NOTIZIARIO

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lunedì 26 marzo 2018

PIEDIMONTE/CAIAZZO/ALVIGNANO. RIUNIONE IN PREFETTURA SUI FURTI. IL SINDACO DI ALVIGNANO GRANDE ASSENTE

 Nonostante il paese di Alvignano ha fato registrare nei giorni scorsi furti in abitazione private, imprese agricole, Scuola media e, non ultimo, assalto al bancomat della UBI Banca, il Sindaco Angelo Marcucci non ha preso parte alla riunione. Sicuramente Marcucci, da ormai vecchio politico, rimasto ancorato alle logiche  della prima repubblica,  ci risponderà "non sono stato invitato" ma quando c'è in ballo la sicurezza dei cittadini e del paese si ha quasi l'obbligo di richiedere  la propria presenza   al  tavolo per portare a casa i risultati sperati, ossia,  maggiore controllo del territorio da parte delle forza dell'ordine.....

Riunione, presso la Prefettura di Caserta, del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con all’ordine del giorno la grave questione dei “reati predatori” nell’agro caiatino e dell’agro caleno. La tavola rotonda ha visto la presenza dei primi cittadini di Bellona, Caiazzo, Calvi Risorta, Piedimonte Matese, Camigliano, Francolise, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise e Vitulazio. Dopo il summit gli Uffici Territoriali del Governo hanno comunicato: “Si è tenuta ieri in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica in cui, tra gli altri argomenti, è stato affrontato quello dell’andamento dei reati nei comuni dell’agro-caleno, oltre che a Caiazzo e Piedimonte Matese. L’attenta analisi svolta, con la partecipazione del Presidente della Provincia e dei Sindaci interessati, ha evidenziato una situazione non omogenea in cui in alcuni comuni risulta un recente incremento di furti, in altri comuni una situazione sostanzialmente stabile ed in altri Comuni una netta flessione. Laddove si è registrato un incremento i furti si sono verificati in determinati periodi di tempo e in determinate aree del territorio. Tutti i reati commessi sono alla attenta valutazione delle Forze di polizia intervenute, le quali hanno avviato serrate indagini tuttora in corso di approfondimento. Recentemente sono state individuate ed assicurate alla giustizia un paio di bande e non si esclude che prossimamente potranno esserci ulteriori sviluppi. In esito alle approfondite analisi svolte in Comitato sono state intanto concordate le seguenti misure di carattere preventivo: saranno organizzate operazioni straordinarie di controllo del territorio, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nei comuni in cui è stato registrato l’aumento dei furti; tutti i comuni dotati di impianti di videosorveglianza chiederanno il collegamento con le forze di polizia per la trasmissione in remoto delle immagini ad una delle centrali di polizia; i comuni non ancora dotati di impianti di videosorveglianza si attiveranno per l’acquisto di telecamere “intelligenti” di nuova generazione attingendo dai fondi previsti nell’ultimo decreto “sicurezza” e concorderanno con le forze di polizia la più proficua collocazione delle telecamere. i comitati spontanei di cittadini potranno organizzarsi in gruppi di WhatsApp secondo le forme del cd. “controllo di vicinato” per fornire alle Forze di polizia, nelle immediatezze, qualsiasi segnalazione o elemento utile”. Continua la preoccupazione nel comprensorio caiatino per i soliti ignotiche, secondo indiscrezioni, ormai braccati nell’area matesina, avrebbero spostato di alcuni chilometri il proprio raggio d’azione. Secondo le indiscrezioni trapelate, si tratterebbe di più bande composte da circa dieci individui, si dice tutti dell’est, che, muovendosi con circospezione, soprattutto nelle ore serali e notturne, vagherebbero soprattutto per le campagne caiatine.

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