Inaugurata in Piazza 19 ottobre, adiacente il palazzo municipale, la Casa dell’Acqua. Alla manifestazione erano presenti il primo cittadino Maria Luisa di Tommaso accompagnata dall’assessore Caterina Ginocchio e dalla consigliera Silvia Di Muccio oltre al capogruppo di “Uniti per Alife” ed ex sindaco Salvatore Cirioli, a cui la fascia tricolore ha riconosciuto il merito di aver iniziato e voluto l’iniziativa. Si tratta di un nuovo servizio di erogazione dell’acqua pubblica potabile in funzione 24 ore su 24, dotato di una postazione da cui è possibile prelevare acqua refrigerata, naturale e gassata, nella misura minima di 0.5 litri. Il costo è di 5 centesimi di euro al litro. L’iniziativa è una risposta concreta in favore della sostenibilità ambientale, per ridurre i consumi di plastica e garantire acqua, sia naturale che frizzante a chilometro zero per tutti i cittadini che avranno il vantaggio di avere un’acqua controllata e ottima da bere. Secondo una statistica a livello nazionale ogni Casa dell’Acqua eroga in media 1500 litri al giorno che corrispondono a 1000 bottiglie di plastica da 1,5 litri, questo significa che ogni struttura consente di risparmiare ogni anno 365.000 bottiglie, che equivalgono a 38 tir in meno sulle strade e 12 tonnellate di PET in meno da produrre e smaltire. Dunque questa opera rappresenta un momento di fair play politico nel paese alle pendici del Matese.
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