NOTIZIARIO

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venerdì 24 novembre 2017

ALIFE/POLITICA. ESCE ALLO SCOPERTO IL GIOVANE ENZO GUADAGNO.....

Esce allo scoperto il giovane Enzo Guadagno, congiunto dell’ex sindaco Giovanni che ha amministrato il paese dal 1995 al 1999, che lancia un’esortazione ai cittadini alifani in cui si auspica che Alife possa riconquistare la dignità perduta in quanto “Per poter risorgere una comunità dovrebbe fare i conti con le proprie mancanze e i propri errori. La drammatica situazione che sta attraversando la nostra Città meriterebbe l’onestà intellettuale di una assunzione di responsabilità collettiva. Dovremmo chiederci, ognuno naturalmente con un diverso grado di responsabilità, come sia stato possibile trasformare Alife nello spettro di se stessa.

 
Nessuna cattiva politica, - continua il giovane avvocato-  può sopravvivere se non ha un suo consenso né può portare a compimento degli scempi se non vi è una sottile complicità degli elettori che lo consentono. Comprendere le nostre colpe sarebbe un primo passo per ridare quella “dignità” perduta che la nostra Città ha bisogno di riconquistare. L’assunzione di questa responsabilità dovrebbe essere accompagnata da uno scatto d'orgoglio da parte di tutti, e da un grande entusiasmo che attraverso uno “straordinario progetto di rinascita condiviso” ridia ad Alife la sua dignità perduta. La difficoltà di una tale impresa contrasta con l'irrazionalità di una campagna elettorale già iniziata, che non esprime alcun progetto e ripete stancamente vecchi schemi ed inutili liturgie, che da anni impediscono lo sviluppo di questo piccolo centro. Non si risolverà alcun problema componendo in maniera opportunistica liste all'occorrenza tra persone che passano da una coalizione all'altra per sopravvivenza politica, e che casomai fino ad ieri erano acerrimi nemici. In questo modo si può vincere una elezione, ma non è possibile vincere la guerra in cui è immersa Alife, perché le contraddizioni prima o poi fanno pagare amaramente il conto e condurranno all'impossibilità di amministrare. Bisogna fare un tentativo per far scaturire un modo di rapportarsi alla politica diverso, che come ha evidenziato anche l’amico Luigi Isabella in un suo post necessita dell’apporto e della sensibilizzazione di persone che hanno a cuore il bene comune. La nostra comunità ha energie e risorse intellettuali insospettabili, spero che queste energie abbiano voglia di esprimersi!” Per il momento questo incitamento ha il significato di una chiamata nei confronti degli alifani che vogliono avvicinarsi alla res pubblica. Si prospetta, dunque, una campagna elettorale che mira al senso di responsabilità dei candidati e degli elettori.

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