Il ritrovamento di alcune siringhe, di bottigline di plastica utilizzate per il crack e flaconi usati di metadone, nella piazzetta antistante la Chiesa di San Nicola di Bari e nella Stazione ferroviaria, ha suscitato non poca preoccupazione tra chi frequenta l’area e chi si occupa della sua manutenzione, nello specifico il parroco Don Stefano Pastore e i volontari dell’Associazione “Giardino dell’Infanzia” ...
A far scattare l’allarme è stato il ritrovamento, nelle aiuole antistante l’oratorio parrocchiale, delle siringhe con la presenza di sangue, in una zona frequentata da bambini, che sono esposti al pericolo di lesioni. Sul posto sono intervenuti gli uomini della locale stazione dei carabinieri diretta dal Luogotenente Nicola Marsilio, allertati proprio da Don Stefano e dai volontari presenti, che hanno documentato gli oggetti ritrovati e bonificato l’area con l’ausilio di un responsabile dell’Azienda Sanitaria Locale. Nella stazione ferroviaria, invece, il ritrovamento è stato effettuato dai locali agenti della Polizia Provinciale che hanno constatato la presenza di siringhe, con ago in bella mostra, sulle cabine elettriche dello scalo. A seguito di tali episodi l’impegno delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga si è ulteriormente intensificato con controlli mirati. Fondamentale sarà, anche, la collaborazione i servizi sociali e il Sert di Piedimonte Matese. Un problema, purtroppo, sempre attuale e che torna in primo piano in seguito alla segnalazione di operatori sociali e cittadini preoccupati, oltre per una questione di decoro anche per i rischi in caso di puntura accidentale. ALVIGNANO UN PAESE NEL DEGRADO PIU' ASSOLUTO......
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