La giovane, già vittima lo scorso anno di un’aggressione al Famila di Piedimonte Matese durante la quale le furono spente sigarette addosso, adesso subisce appostamenti ed insulti da parte di ragazzini, che vagabondano privi del controllo familiare.
Lascia sconcerto e amarezza che questi ragazzi siano abbandonati dalle famiglie, che non danno loro alcuna forma di educazione nè trasmettano loro il rispetto per le donne.
Sorge spontaneo un dubbio: chi saranno questi fanciulli tra qualche anno? Gli ennesimi delinquenti,stupratori o assassini di vittime innocenti?
La prima forma di prevenzione del delinquere dovrebbe essere proprio l’educazione impartita dalle famiglie.
I giovani hanno bisogno di esempi nel proprio contesto familiare e che venga trasmesso loro il senso della giustizia e del rispetto del prossimo.
Chissà che non siano proprio le famiglie di questi giovani sbandati ad essere la fonte da cui questi attingano cotante bassezze??
Sarebbe meglio insegnarlo a scuola il concetto di “violenza sulle donne” affinché ci sia consapevolezza da parte di ragazzi e ragazze di che cosa sia un reato.
Più educazione civica per fanciulli e rispettive famiglie potrebbe esser euna delle tante soluzioni!
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