"Vorrei informare i cittadini un noto avvocato sammaritano famoso per essere l’avvocato di chi nessun avvocato vorrebbe difendere Va tenuto d’occhio..."
La lettrice continua " La Giustizia forse non è uguale per tutti.
Omicidi, abusi su minori, pedofilia, camorra: c’è lui,
figura onnipresente, avvocato degli indifendibili, di chi ha il marcio fino al
collo, di chi non può avere scuse. E dove la razionalità non può difendere
arriva l’ “ingegno” più capzioso e in malafede. L’avvocato dei “rifiutati
dall’inferno e dalla terra” manipola documentazioni con l’aiuto dei suoi
protettori politicanti: posso scomparire perizie, documenti incriminanti.
Una combriccola di politici e il “brillante” quanto
oscuro avvocato, onnipresente di ogni crimine destante orrore, che opera per il
maleficio.
Proprio lo scorso anno su Appia Polis, Tina Palomba
pubblicava il seguente articolo: 'Terremoto
giudiziario all’Ufficio dell’Entrate della Conservatoria di Santa Maria Capua
Vetere. Dodici persone raggiunte da
un’ordinanza di custodia cautelare (di cui tre in carcere due ai domiciliari,
quattro divieti di dimora e tre
sospensione dalle attività professionali) e altre 23 persone indagate a vario
titolo per i reati di truffa aggravata, corruzione, abuso d’ufficio e
falso. Coinvolti il capo-ufficio, due
sportellisti, il fratello di un quarto impiegato e una serie di funzionari
compiacenti. Sono finiti sotto inchiesta anche avvocati, commercialisti,
ingegneri, architetti, geometri, visuristi, e impiegati presso studi notarili
delle Regioni Campania e Lazio.'
Che cosa ne è stato di questi truffaldini funzionari e
delle manipolazioni che hanno effettuato?
Gioco delle “carte” che scompaiono, delle prove mai
sufficienti e degli accertamenti “fantasma”, ove talvolta ritroviamo la
compiacenza delle stesse istituzioni o di autorità che non svolgono il proprio dovere
del tutto omertosamente.
Già nel 2012 persino Il fatto Quotidiano scriveva: “Con
il decreto legislativo 155, il governo ha previsto il riordino delle sedi
giudiziarie. In Campania sarà istituita la nuova sede di Napoli nord.
Magistrati in allarme: si rischia di una miriade di ricorsi sulla competenza:
"Così rischiano anche i maxi-processi ai clan" . Come dire, il caso
incontra l’ “opportunità?”
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