NOTIZIARIO

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lunedì 10 marzo 2025

RUVIANO. LA MINORANZA BACCHETTA SINDACO E VICE SINDACO SU PULIZIA CIMITERO E CENTRO STORICO...

 


RUVIANO. Manifesto al vetriolo del gruppo di opposizione “Ruviano Futura” capeggiato da Giuseppe Izzo. I consiglieri di minoranza hanno voluto evidenziare un caso definito di “mala gestio” ribadendo “Nello specifico, vi vogliamo parlare dell’odissea che ha dovuto affrontare il nostro compaesano Franco Nicola, che come tutti sapete era il nostro riferimento all’interno del cimitero di Ruviano, quale dipendente di una societa’ cooperativa sociale onlus denominata "Volturno" affidataria del servizio di pulizia cimitero, delle aree verdi, dei marciapiedi e dello spazzamento dei centri storici. Il caso ha voluto che a decorrere dal 01.02.2023 il franco e’ andato in malattia per un importante patologia oncologica ed e’ ritornato in servizio nel mese di settembre 2023 fino al termine del medesimo anno. Consequenzialmente al suindicato rientro, il dipendente di che trattasi veniva convocato presso la sede comunale dal vice sindaco in carica, nella persona di Cusano Roberto, il quale, chiedeva al dipendente di modificare il proprio contratto di lavoro passando da 34 ore settimanali a sole 30 ore. A seguito di legittimo rifiuto della proposta da ultimo indicata da parte del sig. Franco, il vicesindaco, in presenza anche del sindaco in carica, il quale come al solito non avendo voce in capitolo, assisteva in silenzio alla scena, con fare quasi estorsivo intimava al Franco di rimanersene a casa, laddove non trovasse conveniente accettare tale proposta. A questo punto il Cusano iniziava a studiare la propria ritorsione nei riguardi del franco, infatti con l’aiuto di qualche fidata collaboratrice e “con il sangue agli occhi proprio dell’implacabile vendicatore” faceva in modo, utilizzando i suoi chiamiamoli cosi’, poteri di indirizzo e controllo politico amministrativo, che l’appalto del predetto servizio fosse affidato direttamente ad altra ditta ossia la multiservice societa’ cooperativa sociale, la quale , come da prassi in ogni passaggio di cantiere, assumeva tutti i dipendenti che gia’ svolgevano la prestazione afferente l’appalto aggiudicato, piu’ una nuova unita’ lavorativa, tranne il franco che, dopo aver consegnato, su richiesta, la propria documentazione medica, veniva ritenuto inidoneo al lavoro, nonostante il referto di idoneita’ al 100% redatto dal competente medico del lavoro. A cio’ si aggiunge il fatto che, stranamente, nel capitolato d’appalto afferente la nuova aggiudicazione, scompariva la clausola sociale a maggior tutela dei lavoratori, che invece era stata sempre inserita nei precedenti capitolati, il che lascia pensare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che chi ha fatto l’affidamento fosse stato reso edotto delle futili motivazioni vendicative del vicesindaco Cusano. Nella circostanza come gruppo di opposizione presentavamo un interrogazione sul caso al sig. sindaco coppola, il quale, nella deputata sede consiliare, nonostante un’assurda preventiva risposta scritta che imputava tutte le responsabilità alla nuova ditta aggiudicataria e che lo stesso sindaco non ha avuto il coraggio di firmare, veniva fatta firmare al solito consigliere “tuttofare” pronto a tutto pur di compiacere il vendicativo Cusano, non riusciva a formulare risposta orale, mostrandosi in imbarazzo di fronte al teatrino creato dal vicesindaco che, in preda all’ira funesta, abbandonava l’aula sostenendo che si stesse parlando di cose private. A questo punto, il sig. Franco, rivolgendosi ad un legale, impugnava la suindicata decisione della nuova aggiudicataria, ottenendo dall’autorita’ giurisdizionale competente, sentenza favorevole che disponeva la sua immediata riassunzione, nonche’ il pagamento da parte della ditta soccombente delle spese di giudizio e degli arretrati. Tuttavia, nonostante il rientro in servizio, il sig. Franco, nello svolgere la sua prestazione di spazzamento delle strade comunali, risulta essere l’unico dipendente, ad oggi, a non poter utilizzare il furgone del comune, palesandosi, in tal modo, agli occhi di tutti, un’ipotesi evidente di mobbing sul luogo di lavoro… ma questa, come si suol dire, e’ un’altra storia….. Da ultimo, ma non per questo meno importante, e’ emerso che, con la nuova ditta affidataria del servizio, i costi del lavoro sono aumentati da circa 13 euro a 18 euro all’ora, determinando un aumento a carico degli utenti pari ad euro 30.00 per ciascun nucleo familiare. Dunque gli sfizi del Cusano costano al comune di Ruviano circa 30.000,00 in termini di spesa: la vendetta ha un prezzo….si’ ma sulle casse del comune e non nelle tasche griffate del citato vicesindaco di Ruviano. Noi come minoranza controlleremo i prossimi sicuri aumenti di spesa gravanti sulle casse comunali, tenendovi informati, allo stesso modo staremo attenti a controllare l’operato di questa nuova ditta con la speranza che non ci siano ritorsioni nei confronti del sig. Franco….Per quanto ci riguarda questi dipendenti devono essere assunti a tempo indeterminato …..ma cosi’ facendo alle prossime elezioni come li ricatto….Cari cittadini questo manifesto è stato fatto solo per farvi capire da che persone siete amministrati…” questo il contenuto del manifesto che sottolinea una spesa maggiore per le casse comunali che inevitabilmente si ripercuote nelle tasche dei cittadini.    

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